Il Ministero dell'Interno, nella logica di responsabilizzazione dei singoli, ha emanato la direttiva con i chiarimenti al DPCM 8/3/2020:
- il provvedimento è operativo fino al 03 aprile;
- il provvedimento sostituisce integralmente le disposizioni dei prevedeti DPCM del 1 e del 4 marzo;
- nell'area unica comprendente Regione Lombardia e altre 14 Province vengono previste misure rafforzate di contenimento dell'infezione, tra cui:
- evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori in questione nonchè all'interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comporvate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero spostamenti per motivi di salute (non è contemplata l'adozione di procedure di autorizzazione preventiva agli spostamenti);
- sarà necessario esibire alle Autorità elementi comprovanti l'effettiva sussistenza di esigenze lavorative ovvero di situazioni di necessità o motivi di salute;
- la veridicità delle autodichiarazioni (vedi allegato) rilasciate alle Autorità potrà essere verificata anche successivamente;
- il mancato rispetto degli obblighi di cui al citato provvedimento farà scattare la sanzione prevista dall'art. 650 c.p., qualora il fatto non concretizzi più grave reato.
LIA Bergamo consiglia a tutte le aziende di fare una dichiarazione aggiuntiva al lavoratore in merito alla sussistenza dell'esigenza di lavoro indicando eventualmente anche gli orari degli spostamenti e delle trasferte.