Sintetizziamo le modifiche intervenute nel corso della settimana, in seguito all'Ordinanza Salute del 16/04/2021 e al DL 52 del 22/04/2021 (riaperture). Sintetizziamo unicamente le misure riguardanti le imprese produttive e commerciali diverse da quelle al minuto.
- lo stato di emergenza è prorogato fino al 31/07/2021
- le misure previste dal DPCM 02/03/2021, qualora non modificate dal DL 52/2020, restano in vigore fino al 31/07/2021
- fino al 31/07/2021 è possibile attivare/prorogare lo smart working con la procedura semplificata. La comunicazione deve essere effettuata entro il giorno antecedente l'inizio della prestazione
- gli spostamenti tra regioni italiane per ragioni di lavoro continuano a essere consentiti (indipendentemente dal colore della regione) purchè i lavoratori abbiano con sè documentazione a riprova delle ragioni di lavoro e autocertificazione. Segnaliamo che l'ingresso nella Regione Sardegna è ammesso solo previa compilazione di apposito modulo on line dichiarando di essere vaccinati oppure di avere effettuato tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti https://www.regione.sardegna.it/j/v/2834?s=1&v=9&c=94253&na=1&n=8&c1=289&nodesc=1&ph=1
Modifiche in vigore per i rientri in Italia dal 19/04/2021 (ordinanza Salute 16/04/2021)
- la quarantena di 14 gg al rientro in Italia viene ridotta a 10gg (per ingressi dal 18/04/2021). Chi è rientrato in Italia fino al 17/04/21 deve completare i 14 gg di quarantena.
- non cambia però il periodo di "osservazione", che riguarda i soggiorni e i transiti degli ultimi 14 gg
- in estrema sintesi gli obblighi (ad eccezione del Brasile) sono i seguenti:
- tampone negativo entro le 48 ore antecedenti l'ingresso in Italia
- quarantena (5 gg per elenco C=UE/Schengen/Israele/UK - 10 gg per tutti gli altri stati)
- tampone negativo al termine della quarantena
- obbligo di dichiarazione (che sarà resa in modalità digitale prima dell'ingresso in Italia)
- obbligo di avvisare l'autorità sanitaria dal rientro in Italia
Sono state eliminate le restrizioni relative al Tirolo
Le restrizioni riguardanti il Brasile rimangono in essere
Verrà presto messo a disposizione un modulo digitale on line che sostituirà l'attuale autodichiarazione e dovrà essere compilato prima dell'ingresso in Italia
Vi raccomandiamo di consultare, per approfondimenti e dettagli
http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio
Precisiamo che quanto qui specificato vale solo:
- per il rientro in Italia
- in assenza assoluta di sintomi
e che per l'ingresso nei paesi UE/esteri è necessario esaminare le norme e restrizioni in vigore per ogni singola nazione/regione di destinazione.
Il 12/04/2021 sono state emanate le istruzioni del Ministero della Salute per la riammissione in servizio dei lavoratori dopo l'assenza per malattia Covid, che potete trovare a questo link https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=79702&parte=1%20&serie=null
La procedura è diversificata nei seguenti casi:
- lavoratori con sintomi gravi e ricovero ospedaliero - prima del rientro, il medico competente effettua la visita prevista dal DLgs 81/2008, indipendentemente dalla durata dell'assenza
- lavoratori con sintomi - la malattia viene certificata dal medico di famiglia con le normali modalità
- lavoratori asintomatici - la malattia viene certificata dal medico di famiglia con le normali modalità
- lavoratori positivi a lungo termine - non possono presentarsi al lavoro prima della negativizzazione del tampone, ma potranno essere adibiti a lavoro agile nel periodo intercorrente tra l'attestazione di fine isolamento e la negativizzazione
- lavoratore contatto stretto asintomatico - è in quarantena, ma può operare in regime di lavoro agile
Le certificazioni, attestazioni e qualsiasi tipo di informazione vengono rilasciate al datore di lavoro solo ove previsto dalla circolare e dalla Legge e sempre per il tramite del medico competente.