Una delle finalità più convincenti dell’apertura così ampia fatta dal legislatore verso i piani di welfare aziendale è sicuramente la possibilità di eliminare o quanto meno limitare le disuguaglianze sociali ancora oggi esistenti nella società: in sostanza, rendendo disponibili anche alle fasce di lavoratori più deboli quegli aiuti in beni, servizi o rimborsi che invece normalmente le categorie a più alto reddito non hanno difficoltà ad avere si realizza certamente, attraverso un piano di welfare aziendale, un livellamento verso l’alto del benessere sociale.
A questo proposito, gli accordi o i regolamenti aziendali dovrebbero essere articolati e differenziati, non assolutamente uguali per tutte le categorie; in questo modo, è possibile intercettare beni e servizi più richiesti dalle diverse tipologie di lavoratori e di intervenire nella gestione di situazioni che portano all’innalzamento del benessere e alle migliori condizioni di conciliazione vita-lavoro.
L.I.A. è a disposizione per valutare tutte le opportunità e studiare con l’azienda un piano di welfare completo, a partire dal necessario ed indispensabile risparmio economico fino alla ricerca di risorse per raggiungere maggiori risultati in tema di soddisfazione delle maestranze e di innalzamento dell’immagine aziendale.