Qualora non venisse prorogato lo stato di emergenza, il 31 luglio cesserebbe di avere efficacia la procedura semplificata per la comunicazione dei lavoratori in smart working.
Si ritornerebbe quindi alla procedura ordinaria, che prevede il deposito dei singoli contratti presso il Ministero del lavoro. Raccomandiamo a chi non avesse le credenziali di attivarsi immediatamente per richiederle
https://www.cliclavoro.gov.it/areariservata/Pagine/La-mia-home.aspx, in modo da essere preparati ad accedere al portale; nel contempo chi non l'avesse ancora fatto deve iniziare a ragionare sugli accordi con il personale.
Al momento restiamo in attesa di istruzioni: nel caso non venga prorogato lo stato di emergenza si auspica la previsione di un periodo transitorio per gestire questo adempimento, anche in considerazione del mese di agosto, ma questa non è una certezza.
Cogliamo l'occasione per sottolineare due aspetti molto importanti:
1) se anche nella Vostra impresa la modalità smart working diventerà la modalità normale di lavoro per parte dei dipendenti, è necessario iniziare a valutarne gli aspetti organizzativi a 360° ed individuare le previsioni contrattuali più idonee per ogni lavoratore interessato. LIA offre consulenza ed assistenza in merito a questi aspetti.
2) raccomandiamo a tutte le imprese di attivarsi richiedendo le credenziali di tutti gli enti (Ministero Lavoro, INAIL, INPS, ecc.) oppure lo SPID (chiama lo 035322377 per informazioni), in quanto nel prossimo futuro l'accesso ai siti istituzionali sarà necessario per svolgere qualunque adempimento che, se delegato, comporta dispendio di tempo e denaro.