Il decreto “rilancio” è stato approvato in via definitiva. Per ora non fate affidamento sulle informazioni che trovate sulla stampa, in quanto sono ancora approssimative ed inaccurate.
Vi daremo informazioni certe e personalizzate non appena il decreto sarà stato pubblicato ed analizzato attentamente.
Alcune precisazioni che riguardano l’ambito fiscale, IVA e doganale
SPESE DI SANIFICAZIONE
Nell’attesa che vengano definite le modalità per fruire del credito d’imposta del 50% (o nella misura che verrà definita dal prossimo decreto), Vi informiamo che la sanificazione deve essere fatturata esponendo l’IVA al 22% e non in reverse charge come le normali operazioni di pulizia.
Invitiamo le imprese a verificare attentamente le fatture in quanto, se emesse erroneamente in regime di reverse charge, potrebbero causare incertezze nella spettanza e nella determinazione dell’agevolazione.
Nel caso aveste ricevuto una fattura errata sarà necessaria l’emissione di una nota di credito e di una fattura con IVA esposta.
ESENZIONE DAZI ED IVA SU IMPORTAZIONE MATERIALE SANITARIO PER EMERGENZA COVID-19
L’esenzione è concessa solo nei casi di:
Non esiste alcuna esenzione se i prodotti vengono importati da aziende private per essere utilizzate nella loro organizzazione interna o se sono destinate alla rivendita
DICHIARAZIONE DEI REDDITI PERSONE FISICHE
ACQUISTO DI MASCHERINE
L’acquisto di mascherine effettuato dalle persone fisiche può dar luogo alla detrazione del 19% dalla dichiarazione dei redditi, alle seguenti condizioni:
Per fruire della detrazione non è rilevante che le mascherine siano acquistate in farmacia
EROGAZIONI LIBERALI COVID-19
Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell'anno 2020 dalle persone fisiche e in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall'imposta lorda ai fini dell'imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro
Tale detrazione è riconosciuta solo se le donazioni vengono effettuate tramite sistemi di pagamento tracciabili.